top of page

Diario di viaggio: Sudafrica, non solo safari.


Quando per la prima volta arrivai a Cape Town nel 2012, non mi aspettavo certo di trovare un agglomerato urbano così moderno ed allo stesso tempo affascinante ed intrigante. Fu amore a prima vista, non solo con questa città ma con tutta questa nazione, il Sudafrica che, devo dire, ha rapito il mio cuore. La straordinaria versatilità che la caratterizza ne fa una delle mete turistiche più affascinanti del nostro pianeta: dal Capo estremo che si affaccia sui due oceani, Atlantico ed Indiano, fino alla savana ed ai confini con lo Zimbabwe, questo paese cambia colore in forma quasi camaleontica! Il blu degli oceani lascia spazio alle terre coltivate a vigneti, per poi salire fino a montagne imponenti, canyons suggestivi, riserve private e villaggi dove il tempo pare essersi fermato all'improvviso e la legge della tribù regola ogni cosa. Il modernismo lascia spazio alla tradizione, la società organizzata al wild più estremo, in un passaggio che si percepisce in forma chiara e che comunque non disturba affatto.


Ciò che sicuramente ha carpito la mia attenzione è invece la grande varietà a livello eno - gastronomico che quì possiamo incontrare: sarà forse per il fatto che la multietnicità sia una realtà più che assodata, sarà che la materia prima ed il prodotto fresco non manchino, in Sudafrica si mangia e si beve benissimo! Le grandi città offrono una gamma di servizi di ristorazione varia e soddisfacente: dal fast food alla paninoteca, alle macellerie gourmet al ristorante di livello dove certo non mancano ne l'attenzione alla presentazione, ne al gusto.

In Cape Town potrete degustare fantastici carpacci di Kudu e Facocero, così come carni selvatiche, localmente chiamate "game", affumicate ed aromatizzate. Non mancano certo negozi dove potrete acquistare dal patè d'anatra, alle quaglie, da aceti ed oli aromatizzati, al panettone ed alle baguette: si avete proprio capito bene!

Ma chi sicuramente troverà grande soddisfazione nel visitare questo paese? Senza ombra di dubbio gli amanti del pesce fresco e dei crostacei: sia che li vogliate provare in raffinate location o che li vogliate "sgranocchiare" davanti al mare a piedi nudi sulla spiaggia, ne potrete fare scorpacciate a non finire senza "spelare" il vostro portafoglio! La griglia che arriva dal mare offre freschezza e racconta il proprio "io" con braci ardenti, legni aromatici, una buona birra o un buon vino bianco ghiacciato: Non avreste già voglia di partire?

Dove? Cape Town ed i piccoli paesini sul mare in direzione Hout Bay, Simon's Town e Fish Hoek così come lungo tutta la Garden Route: itinerari che oltre ad offrire paesaggi incantevoli e vedute panoramiche degne da pellicola cinematografica vi conquisteranno con forchetta e coltello!

Ostriche freschissime, aragoste, gamberi, scampi e pescato fresco del giorno: tutto cucinato in forma semplice od insaporito da quelle influenze creole ed asiatiche che con il giusto dosaggio di spezie, esplodono di aroma e profumi prima al vostro olfatto, poi al vostro palato.


Anche gli amanti del cibo cinese ed orientale troveranno una propria dimensione in Sudafrica: Cape Town e Joburg, come chiamano i locali Johannesburg, presentano un ventaglio di proposta molto vario ed alla portata di tutti: ho personalmente provato varie postazioni, dal classico ristorante con servizio al tavolo, al sushi bar con servizio alla barra: in ambo direzioni non sono mai stata delusa e la freschezza del prodotto mi ha lasciato positivamente impressionata: d'altro canto le comunità asiatiche non sono certo irrilevanti in termini di numeri e presenza: 300.000 i cinesi che nel 2015 sono stati sanciti in Sudafrica!!


Spingendoci verso il nord estremo del paese e verso le riserve private, dove magnifici lodges ed emozionati safari vi attendono, la proposta gastronomica si fa interessante, soprattutto per chi vuole spingersi un po' oltre ed assaggiare cibo esotico, come la carne di coccodrillo stufata o il brasato di kudu: il primo provato ma difficile da digerire...il secondo solo annusato ma a detta di alcuni miei clienti, ottimo e gustoso!


Ma un piatto tipico, questo Sudafrica lo avrà? Certo che sì! Nonostante le grandi influenze olandesi, indiane, cinesi, italiane, la cucina sudafricana conserva una sua identità. La carne è sicuramente uno degli alimenti principali ed è solitamente accompagnata dal porridge di mais, patate o riso.

Morogo (spinaci africani), la chakalaka, l’amadumbe e i boerewors sono senza dubbio tra i piatti tradizionali che più frequentemente troveremo sulla tavola di un afrikaaner; i morogo possono essere cucinati in molti modi, piccanti o no mentre la chakalaka è una sorta di salsa a base di verdure tra cui peperoni e cipolla. L'amadumbe non è altro che purè di arachidi e mais ed i boerewors panini succulenti paragonabili ad un hot dog, con salsiccia piccante grigliata.


Ancora qualche dubbio sul fatto che in Sudafrica potreste non trovare almeno una pietanza che vi si cuce addosso? Io, personalmente, quando sono tornata, ho sempre preso più che perso qualche etto!! Ma, soprattutto ed ovviamente, ho arricchito la mia anima di sensazioni bellissime ed ho incontrato tutto ciò che rende un paese speciale per me: popoli ricchi di cultura, arte ed una natura incontaminata che ancora conserva la sua connotazione più vera.

Clara Laura Ricci, dai miei diari di viaggio: "Africa degli Uomini".





14 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page