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Cardamomo: la Spezia usata da antichi Greci e Romani


Il Cardamomo è una spezia antichissima, una delle più costose, i suoi semi erano già apprezzati in India prima dell'era cristiana. In Europa giunse attraverso le rotte carovaniere, Greci e Romani la utilizzavano per i profumi, solo marginalmente all'inizio veniva usata a scopo alimentare come aiuto nella digestione e contro l'alitosi.

Il cardamomo appartiene alla famiglia delle Zingiberacee, proviene dall'India meridionale e occidentale, cresce spontanea nelle foreste pluviali ad altitudini comprese tra 750 e 1500 m. La più pregiata è quella del Malabar ma viene considerata di buona qualità anche quella esportata da Mysore, Ceylon, e Madras. Attualmente viene coltivato anche in Guatemala, Vietnam e Tanzania.

Il costo elevato è dovuto alla difficoltà di coltivazione e crescita della pianta che può arrivare fino a 2,5 m di altezza. I frutti maturano da settembre a dicembre, ma vengono raccolti per la prima volta solo dopo il terzo anno e in quantità esigue. Non è longeva, dopo 10-15 anni muore.

Troviamo in commercio

- cardamomo verde: il più pregiato, i frutti sono di forma ovale e all'interno contengono da 12 a 20 semi neri o marrone scuro molto aromatici e con un sapore molto fresco di limone

- cardamomo nero: raccolto quando i frutti sono maturi ed essiccato in forno, questo processo gli conferisce un sapore molto intenso di affumicato e mentolo; è indicato per lunghe cotture di preparazioni salate. E' utilizzato in India, Pakistan e Cina, l'intensità di gusto richiede l'utilizzo di altre spezie che ne smorzino un pochino il sapore come peperoncino o cumino. I semini vanno tolti prima di servire il piatto perché rimangono duri. L'alternativa è macinarli fino a ridurli in polvere


- cardamomo bianco: i frutti vengono sbiancati, viene preferito da un punto di vista estetico, i semi hanno un sapore deciso e rinfrescante ma rispetto agli altri due è meno pregiato.


Ricetta con il Cardamomo: Spiedini di vitello e verdure speziati


Proprietà

Il cardamomo ha potere antisettico, aromatizzante, afrodisiaco, digestivo, diuretico, espettorante, tonico, riscaldante e carminativo. le parti utilizzate sono il frutto, i semi e l'olio essenziale.

Utilizzo

In cucina: il suo sapore fresco è ideale per essere abbinato sia ai sapori dolci che amari, viene utilizzato per le carni, per condire insalate e legumi, preparare formaggi speziati, e soprattutto nella preparazione di dolci. I semi vengono mescolati alla farina utilizzata per preparare torte , biscotti ecc. Gli Arabi sono soliti mettere alcuni frutti nel becco della caffettiera per profumare il caffè. Se masticate i semi il loro aroma caldo e piacevole rimarrà per molto tempo.


Preparazioni

Infuso: fate bollire una tazza di acqua, spegnete il fuoco, versate un cucchiaino di semi di cardamomo coprite, lasciate in infusione 5-10 minuti, filtrate e bevete.

Tè riscaldante: in mezzo litro di acqua mettere 3 frutti di cardamomo, 3 grani di pepe nero, 3 chiodi di garofano, 1 pezzetto di cannella e 1/2 cucchiaino di zenzero in polvere. Fate sobbollire per circa 30 minuti. Filtrate, dolcificate con un poco di miele e bevete.

Masticazione: masticare 3/4 semi al bisogno durante la giornata, questo aiuterà ad avere un alito fresco e profumato.


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